Il Trastevere calcio ha un’antica tradizione anche di calcio femminile. Adidas, Nike e Puma , che producono maglie per molte squadre, hanno i loro negozi online dove è possibile trovare uniformi originali a buon prezzo, anche per squadre meno famose. Nike è il marchio leader nella nostra selezione con sei squadre, seguito da Puma (4 squadre) e Adidas (3 squadre). Il voto contrario delle piccole squadre, maggioritarie nel Consiglio direttivo della Federcalcio, comportò la fuga delle grandi società, che fondarono la Confederazione Calcistica Italiana e organizzarono un proprio campionato privato in contrapposizione a quello federale. Anche l’anno successivo gli spezzini si salvano allo spareggio: avendo terminato il proprio girone al penultimo posto, sono costretti ad affrontare un girone salvezza/promozione composto da quattro squadre, cioè le penultime dei due gironi di Prima Divisione e due squadre di Seconda Divisione, con in palio due posti per la massima serie dell’anno successivo; lo Spezia riesce a chiudere tra i primi due posti, riuscendo quindi a salvarsi. Proprio la Viverna (colorata generalmente in giallo) domina nello stemma sociale del club, che storicamente si presenta sotto forma di ancile palato rosso-verde, contenente nella parte superiore una fascia ricurva bianca atta a riportare la denominazione sociale, a caratteria stampatelli neri.
L’organizzazione di un campionato da parte di questi soggetti, perciò, divenne essa stessa non legale. Il 9 luglio 1944, presso l’Arena di Milano (semideserta per il timore di rastrellamenti da parte dei tedeschi), iniziarono le finali con il pareggio tra VV.FF. Inoltre il Regno d’Italia, con il decreto legislativo luogotenenziale nº 249 del 5 ottobre 1944, dichiarò privo di ogni valore giuridico qualsiasi atto di nomina del governo della RSI; specificamente, annullò e rese illegittimo ab initio il mandato di Ettore Rossi e di Puccio Pucci alla guida del CONI, nonché i conseguenti incarichi di Rossi e di Ferdinando Pozzani in FIGC. Alla fine della stagione 1920, il proprietario di Staley Starch Works si rese conto che Decatur non era un mercato redditizio nemmeno per una squadra di football professionista di successo, quindi incoraggiò Halas a trasferire la squadra a Chicago. Tuttavia, dopo perduranti ricerche e petizioni dei giornalisti e delle autorità spezzine, il 22 gennaio 2002 la Federazione ha parzialmente accolto le istanze dello Spezia Calcio, assegnandogli un titolo sportivo onorifico (ufficiale, ma non equiparabile allo «scudetto») per la vittoria del campionato 1943-1944, con una menzione particolare allo spirito di sportività con cui gli atleti bianconeri affrontarono le difficoltà di un periodo storico in cui l’Italia era lacerata dalla guerra civile.
Ad esempio, indossa pantaloni da jogging blu navy con un paio di Air Force 1 bianche : la combinazione perfetta per un look da vero sportivo! Il programma del torneo prevedeva un girone finale a tre squadre per la conquista del titolo: oltre alla sorprendente matricola ligure, si presentarono anche il Venezia e il Torino. Il torneo venne diviso in gironi zonali, organizzati in tre fasi regionali le cui vincitrici avrebbero disputato le finali per l’assegnazione del titolo di Campione d’Italia. Il risultato quindi fu di 0-2 a tavolino a loro favore e il Bologna decise di disertare la gara di ritorno in segno di protesta: il 42º Corpo dei Vigili del Fuoco si guadagnò così il diritto di giocare le finali. Per l’occasione arriva nel capoluogo salentino la Coppa del mondo vinta dagli azzurri a Germania 2006. Nel girone di ritorno il Lecce ottiene quattro pareggi in altrettanti scontri diretti: 3-3 a Verona contro il Chievo, 0-0 in casa contro il Bologna e contro il Brescia in trasferta e 1-1 casalingo contro il Pisa. Venezia per 1-1 che sembrava spianare la strada al Torino per la riconquista del titolo. Il 20 luglio il Torino travolgeva infine il Venezia per 5-2 decretando il primo posto dei Vigili del Fuoco.
A questo punto si entrò nel vivo del torneo, allorquando i liguri furono inclusi in un gruppo di quattro squadre per la qualificazione al girone finale: di queste, tuttavia, i Vigili del Fuoco si trovarono di fronte al solo Bologna, a causa delle rinunce di Montecatini e Lucchese. Semorile, l’unico dirigente rimasto, decise di contattare il comandante dei Vigili del Fuoco cittadini, l’ing. La gara di andata, disputata nella città felsinea, ebbe un epilogo alquanto particolare: gli spezzini infatti, passarono in vantaggio a undici minuti dalla fine grazie a un gol in sospetto fuorigioco, ma la gara venne sospesa a causa delle furiose proteste dei pochi tifosi presenti sugli spalti. Alle sei squadre che avevano perso gli spareggi venne dunque concessa un’ennesima, insperata chance di salvezza. Lo Spezia perse gli spareggi contro il Pastore di Torino e sarebbe dovuto retrocedere. Questo club, tuttavia, ha un’attività piuttosto breve, limitandosi a sfidare nella Piazza d’Armi compagini di marinai di passaggio; ben presto l’iniziativa viene ripresa: il 20 novembre 1911 nasce lo Spezia Football Club, società costituita con un regolare organigramma e diretta emanazione della antesignana. All’inizio degli anni 1940 arrivano in maglia bianca Costanzo e Costa, due giocatori destinati a rimanere nella storia della società.