Milita in Promozione, sesto livello del campionato italiano di calcio. Il Foggia ha disputato complessivamente 11 campionati di Serie A e 2 di Prima Divisione nella prima metà degli anni venti (all’epoca il massimo livello calcistico nazionale), 25 campionati di Serie B e 4 di Seconda e Prima Divisione negli anni venti (rispettivamente nella prima e seconda metà degli anni venti del XX secolo, il secondo livello calcistico nazionale). In quella particolare fase storica è il dirigente Carlo Leonetti che riesce a convincere l’italo-argentino Attilio Demaria (ex campione del mondo nel 1934 con la nazionale italiana allenata da Vittorio Pozzo) ad accettare il ruolo di allenatore-giocatore della formazione silana, impegnata per la prima volta nel campionato cadetto. Ha giocato con le Azzurrine della Nazionale Under-19 (37 presenze e 6 gol, esordio nel gennaio 2005 contro il Portogallo) per poi essere convocata in quella maggiore. Quella avellinese è stata, ed è tuttora, una tifoseria capace di fare grandi numeri e di competere alla pari con piazze molto più grandi; soprattutto in trasferta ha uno zoccolo duro abbastanza numeroso che garantisce sempre buone presenze al seguito dei lupi, a prescindere dai risultati.

Simone Paolo Puleo, con 284 presenze all’attivo (di cui 246 in campionato), detiene il record di gare ufficiali disputate con la divisa dell’Avellino. Al suo posto viene ingaggiato Giovanni Bucaro, già calciatore dell’Avellino tra il 2000 e il 2003 e allenatore nella stagione 2011-2012. Dopo un periodo di rodaggio e un cambio di modulo, la squadra guadagna posizioni in classifica vincendo dieci partite consecutive fino al termine del campionato, impresa che permette ai biancoverdi di agganciare alla penultima giornata la capolista Lanusei e a giocarsi contro gli ogliastrini uno spareggio in gara secca valevole per la promozione tra i professionisti. Gli anni 1930 hanno visto grandi progressi nella produzione di scarpini, con nuovi materiali sintetici e pellami più morbidi. Sembra passata un’eternità da allora, e in effetti così è visto che stiamo pur sempre parlando degli anni ’60. Ancor più inconsueta la divisa pensata dallo sponsor tecnico Devis due anni dopo, caratterizzata da una fantasia di triangoli biancoverdi sfumati. Dalla stagione di Serie B 2016-2017 l’Avellino viene allenato dal tecnico Domenico Toscano, che alla 17ª giornata viene esonerato e sostituito dal tecnico irpino Walter Novellino che conclude la stagione al 14º posto e fermandosi al secondo turno di Coppa Italia.

E come s’osava parlare di libertà dove nove decimi della popolazione era legata dalla catena del bisogno ai detentori del capitale? E l’altro era restare per due, tre, quattro o cinque anni, sito magliette calcio a seconda del tempo necessario per far ripartire l’attività. 1937 – Il club riprende l’attività ripartendo dal campionato di Seconda Divisione con la denominazione di Gioventù Universitaria Fascista Avellino. 1940 – Viene rifondata con la denominazione di Costanzo Ciano Avellino ripartendo dal campionato di Prima Divisione. 1947-48 – 8ª nel girone B di Prima Divisione Pugliese. Jozić si dimise e fu sostituito, nel luglio 2002, da Otto Barić, il quale dovette ricostruire un organico che aveva perso molte delle sue stelle per sopraggiunti limiti d’età. Al ritiro partecipano 22 giocatori, compreso un portiere dei Juvenil A; si aggregano successivamente Jonas (il 12 luglio) per la sua paternità, mentre Banega e Feghouli raggiungono il gruppo il 13 luglio. Di seguito l’elenco dei capitani dell’Avellino con il periodo in cui hanno portato la fascia.

Il settore giovanile dell’Avellino è formato da squadre che giocano nei campionati nazionali Primavera 2, Under-17, Under-15 e regionali Under 17 e Under-15. 1927-1929 – Partecipa ai campionati regionali campani. Nel 2010 un flebile ritorno alle origini comportò il reinserimento del classico lupo biancoverde in una scudo a tre punte. A neanche tre mesi dall’acquisizione della società biancoverde, e dopo settimane di litigi e accuse tra soci, Luigi Izzo e gli altri esponenti della cordata originaria della IDC srl – a eccezione di Andrea Riccio e Ciriaco Cusano (Innovation Football) – cedono le loro quote ad Angelo Antonio D’Agostino, che diventa così socio di maggioranza con l’87,5%. Il campionato, invece, comincia con una roboante sconfitta per 6-3 da parte del Catania, a cui seguono tre vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. La stagione 2023-2024 inizia in maniera negativa con 2 sconfitte alle prime 2 giornate che costano la panchina a Rastelli. Dopo una serie di sconfitte contro Reggina, Catanzaro, Potenza e Casertana la squadra riesce a conquistare quattro vittorie consecutive e a chiudere il girone di andata in piena zona play-off. IL ‘CODICE’ SEGRETO – Uno strepitoso dettaglio della nuova divisa è la stampa all’interno della striscia laterale bianca, con i risultati delle partite degli Invincibles 2003-04 (tutte W e D, ovvero win and draw, che tradotto dall’inglese vuol dire vittorie e pareggi).

By Vanessa