Italia. Posta sotto l’egida della Federazione Italiana Giuoco Calcio, rappresenta il Paese nelle varie competizioni ufficiali e amichevoli riservate alle nazionali di calcio. Ciò perdurò fino all’edizione di Seul 1988, quando fu deciso che le rappresentative olimpiche fossero, per tutti i partecipanti, le rispettive nazionali Under-21 (o Under-23), con al massimo tre calciatori fuoriquota. Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, p. Cinque edizioni del campionato di Serie B oltre alla vittoria della Prima Divisione 1927-1928, categoria cadetta del campionato italiano di calcio riconosciuta equivalente nelle deliberazioni FIGC dell’epoca. Il Trapani è stato estromesso dal campionato alla seconda giornata, ogni squadra osserva un turno di riposo, quando da calendario, doveva affrontare i siciliani. Seguì un periodo di calo, complice la seconda guerra mondiale e la tragedia di Superga del 1949. Infatti, l’Italia non ebbe successo al mondiale del 1950 né a quello del 1954 e, addirittura, non si qualificò a quello del 1958: di conseguenza, rinunciò a prendere parte al primo campionato europeo, la cui fase finale si svolse nel 1960. Al mondiale del 1962 uscì al primo turno in una spedizione mal gestita, mentre a quello del 1966 andò peggio, perché fu eliminata dai semiprofessionisti della Corea del Nord.

Il «Cesarone» nazionale viene sostituito da un tecnico locale, Omero Andreani, ex della Ternana operaia anni 1950 e 1960 che si dimenava in IV Serie al Viale Brin. Nella stagione 1942-1943, dopo due sofferte salvezze consecutive, la squadra venne affidata a Ivo Fiorentini, ex tecnico dell’Ambrosiana. Due anni dopo, al mondiale di Messico 1970, gli Azzurri avrebbero dato vita alla famosa semifinale contro la Germania Ovest, ricordata come la partita del secolo, vinta per 4-3 ai tempi supplementari; in finale sarebbero stati poi sconfitti dal Brasile di Pelé per 4-1. Dopo il negativo campionato del mondo 1974 in Germania Ovest, dove l’Italia fu esclusa al primo turno, il profondo ricambio generazionale nel frattempo portato avanti da Enzo Bearzot permise alla squadra di ben figurare al mondiale di Argentina 1978, dove espresse un bel gioco che le valse il quarto posto. Non a caso per lungo tempo, nel secondo dopoguerra, il torneo olimpico di calcio fu appannaggio di nazionali come la Cecoslovacchia, la Germania Est, l’Ungheria e l’Unione Sovietica. È tra le nazionali di calcio più titolate del mondo: ha vinto quattro campionati mondiali (Italia 1934, Francia 1938, Spagna 1982 e Germania 2006, secondi al mondo dopo il Brasile e a pari merito con la Germania), due campionati europei (Italia 1968 ed Europa 2020) e un torneo olimpico (Berlino 1936, uno dei sette riservati alle nazionali maggiori e disputati dal 1908 al 1948). In bacheca annovera inoltre due Coppe Internazionali (1927-1930 e 1933-1935), competizione continentale riconosciuta quale ufficiosa antesignana del campionato europeo.

Assisi, cityscape with Basilica of Santa Chiara in background (Umbria, Italy) Assisi, cityscape with Basilica of Santa Chiara in background (Umbria, Italy) negozi di maglie da calcio stock pictures, royalty-free photos & images Avendo ottenuto come ulteriori piazzamenti due secondi posti (Messico 1970 e Stati Uniti 1994) e un terzo posto (Italia 1990) al mondiale, un secondo posto nella Coppa Internazionale (1931-1932), due secondi posti all’europeo (Belgio-Paesi Bassi 2000 e Polonia-Ucraina 2012), una medaglia di bronzo al torneo olimpico di Amsterdam 1928, un terzo posto alla FIFA Confederations Cup (2013), due terzi posti alla UEFA Nations League (2020-2021 e 2022-2023) e una partecipazione alla Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA (2022), l’Italia è l’unica nazionale medagliata in tutte le competizioni ufficiali organizzate da FIFA e UEFA per le nazionali maggiori. Pur non frequentando il circuito delle competizioni internazionali, uno degli atleti italiani più conosciuti a livello internazionale è Jacopo Carozzi, membro del team Baker Skateboards, Nike SB e Bronze 56k. Fra le donne troviamo Asia Lanzi, campionessa italiana categoria street con numerosi piazzamenti europei. Questo, però, faceva sì che molte federazioni che ammettevano il professionismo fossero costrette a mandare i loro giocatori di seconda, se non terza fascia (secondo una formula empirica di compromesso via via variata nel tempo, i professionisti meno in vista e meno pagati e, successivamente, quelli che non avessero mai partecipato alle fasi finali di un campionato continentale o di quello mondiale), mentre federazioni i cui atleti avevano lo status di dilettante, come tutte quelle del blocco dell’Est europeo, potevano mandare in pratica la propria nazionale maggiore.

Firm Ground Cleats Nel secondo dopoguerra vennero via via inserite categorizzazioni più precise, soprattutto per introdurre criteri di convocazione oggettivi e uguali per tutti, sia per via della progressiva istituzione di tornei giovanili sia per dare un quadro di riferimento chiaro al torneo olimpico di calcio: il regolamento del CIO prevedeva infatti che la partecipazione fosse riservata solo ad atleti il cui status era formalmente di dilettante. Lo sfondo della jersey tornò uniforme nella stagione 2020-2021. Particolare era l’orlo del collo a «V»: azzurro ai lati, blu sul davanti e sotto la nuca e bianco su due piccole zone ai lati del blu della nuca. Seguirono diversi campionati di B: di rilievo la stagione 1956-57, in cui il Catania sfiorò nuovamente la promozione perdendola solo all’ultima giornata. Perde lo spareggio promozione. Frusinate. L’incontro ufficiale, diretto dall’arbitro Carlo Magni e disputato alla presenza del sindaco Piero Gizzi e delle autorità militari, era valevole per l’assegnazione del premio Comune di Frosinone. Il castello di Maglie era d’impianto quadrangolare, con i lati di circa 50 metri ognuno.

By Vanessa