Ecco quindi le migliori app per maglie da calcio che, passo dopo passo, ti guideranno nella realizzazione del tuo completino sportivo con la possibilità di scegliere il colore, il modello, inserire i nomi dei giocatori e addirittura i loghi. Lo sponsor tecnico investe su una società di calcio; questa, grazie ai nomi dei campioni in rosa e al brand ormai rinomato, riesce a ripagare l’accordo preso con il marchio sportivo moltiplicandone in maniera esorbitante i ricavi grazie alla vendita di ingenti quantità di magliette. Per fare in modo che l’ingente massa di adepti si identifichi totalmente nel marchio di un club, per le società non c’è niente di meglio che puntare sulle classiche magliette: sia al fine di fidelizzare i supporters sia per incrementare il guadagno legato alla voce merchandising. 474 cp. atteso che la contraffazione presuppone la riproduzione integrale, in tutta la sua configurazione emblematica e denominativa, di un marchio e di un segno distintivo, emergendo, invece, nel caso concreto la palese difformità tra i marchietti impressi sulle maglie di calcio sequestrate e i simboli originali oggetto di tutela. Non soltanto a causa degli stadi vuoti che impediscono una totale sovrapposizione tra il pathos dei tifosi e il marchio della squadra del cuore – basti pensare a una gara qualsiasi dell’Ateltico Madrid in cui la maggior parte del pubblico del Vicente Calderon va allo stadio con indosso la camiseta rigorosamente originale dei Colchoneros – ma anche per la piaga della contraffazione.
Aumentiamone il prezzo. Una scelta simile è applicata anche al di fuori dell’Italia ma negli altri paesi d’Europa, grazie ai numerosi top players presenti nei club più importanti, i tifosi sono disposti a spendere di più pur di acquistare la divisa della propria squadra del cuore perché un Cristiano Ronaldo attira più di, con tutto il rispetto, di un Destro o Palacio qualsiasi. Non sono ovviamente le vendite delle magliette a ripagare gli acquisti dei grandi campioni (basti vedere ad esempio le cifre per Juventus, Napoli, Milan e Inter nei bilanci 2022/23, tutti club che gestiscono internamente la vendita dei prodotti da merchandising), ma intanto i costi per tifosi e appassionati crescono sempre di più. In Inghilterra c’è un marketing cucito a misura di tifoso mentre in Francia, Spagna e Germania sembra che ci sia maggiore carico fiscale verso le eccellenze con un netto calo nei confronti di società di medio basso blasone. Tornando ai giorni nostri, per il tifoso medio è più naturale spendere circa 80 euro per divise di squadre quali Real Madrid, Barcellona e Psg piuttosto che per club come Milan o Inter: il prezzo del kit è alto ma il brand della società e i campioni in rosa ripagano il sacrificio.
Tutto questo non può che aver fatto gongolare Adidas, sponsor tecnico dei Blancos, società, (che si è vista attutire la spesa dalla vendita in massa di divise), e tifoseria (che può coccolarsi e ammirare l’ennesimo campione). Giusto per rendere l’idea, nel luglio scorso Adidas ha firmato un incredibile contratto decennale con il Manchester United: dalla stagione 2015/2016 i Red Devils abbandoneranno Nike per passare alla concorrenza. Ciò nonostante il Frosinone retrocede e lui decide di rescindere il contratto con il Grasshoppers rimanendo così svincolato. Ecco spiegata la strategia della società biancoceleste di riproporre una versione storica della maglia che, in poco tempo, ha registrato incassi elevati. La società fu fondata nel 1920 da Alfredo Viviani, appassionato di calcio originario della Basilicata, trasferitosi per motivi di lavoro da Milano a Potenza. Il primo ad indossare la casacca azzurra della nazionale maggiore fu Giuseppe Mascara, sceso in campo contro l’Irlanda del Nord nel giugno del 2009. In seguito nelle selezioni minori troviamo Cristiano Biraghi convocato nel 2013 in Nazionale Under-21 e Matteo Pessina in Nazionale Under-19. In Liga la camiseta del Real Madrid tocca gli 85 euro, quella del Barcellona 86; Valencia e Atletico Madrid si fermano rispettivamente a 80 e 81; in Bundesliga la casacca del Bayern oscilla tra i 55 euro della ‘Home Shirt’ e i 69,95 della ‘Shirt Away’ mentre il Borussia Dortmund offre la sua divisa a maniche corte al prezzo di 80 euro.
Nel 1994 vi si è svolto un incontro valevole per le qualificazioni ai campionati europei under-21 di calcio del 1996 tra Italia e Croazia; in quell’occasione la Nazionale italiana disputò la gara con le maglie della Nissa poiché entrambe le squadre avevano la stessa casacca e la partita cominciò in netto ritardo. Tra le tendenze moda Autunno Inverno 2023/24 troviamo anche le maglie da calcio delle squadre più famose. In un panorama simile c’è anche chi ha scelto un’altra pista: è il caso della Lazio che non avendo in rosa stelle assolute ha preferito puntare sul senso di appartenenza dei tifosi piuttosto che sul calciatore top. Siamo orgogliosi di essere un partner affidabile per i tifosi del calcio in Thailandia e al di là delle frontiere. Le regole base sono da applicarsi a tutti i livelli del calcio a 5, anche se sono consentite alcune modifiche alle dimensioni del terreno di gioco, dimensione, peso e materiale del pallone, dimensioni delle porte, durata dei periodi di gioco e numero delle sostituzioni per partite tra giocatori con meno di 16 anni, donne, calciatori veterani (oltre i 35 anni) o portatori di handicap, a patto che vengano rispettati i principi fondamentali del gioco.
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