1993 – Il 3 giugno, la Polisportiva Calcio Ternana fallisce per irregolarità amministrative e finanziarie. Nella stagione 2015-2016 viene confermato in panchina Sergio Pirozzi e il Trastevere è assegnato al girone G del Campionato di Serie D, con altre otto squadre laziali (Rieti, Ostiamare, Viterbese, Albalonga, Flaminia, Astrea, Cynthia e San Cesareo), una toscana (il Grosseto) e otto sarde (Lanuesi, Torres, Olbia, Nuorese, Budoni, Polisportiva Arzachena, milan seconda maglia Castiadas e Muravera). 1934 – Assume la nuova denominazione Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini. Proprio la Viverna (colorata generalmente in giallo) domina nello stemma sociale del club, che storicamente si presenta sotto forma di ancile palato rosso-verde, contenente nella parte superiore una fascia ricurva bianca atta a riportare la denominazione sociale, a caratteria stampatelli neri. Trastevere (col nome dell’originaria squadra del 1925) che sotto la guida tecnica del mister Gabriele Gori, partecipa al campionato 2012-2013 ripartendo obbligatoriamente dalla III Categoria, girone C: alla fine della stagione la squadra otterrà un discreto quinto posto. 1ª nel girone finale del Sud dopo aver vinto lo spareggio col Savoia. Per un riassetto dei campionati nella stagione 1928-1929 il Trastevere è iscritto al campionato di Prima Divisione Sud (girone A). La sua altezza è di 110 cm e la cella si apre a sud nel dromos.
Dal 1952 al 1968 l’Albatrastevere disputa campionati regionali; nel 1969 la società si scioglie e la rappresentativa trasteverina viene rifondata con il nome S.S. Roma e anche della S.S. Al termine del campionato 1935-1936 la squadra passa in Prima Divisione in cui militerà per ben nove stagioni, fino al 1943, sfiorando la Serie C nella stagione 1937-1938; in quel campionato, tra le file del Trastevere, gioca come difensore Paolo Jacobini, futuro campione d’Italia con la Roma nel 1941-1942, squadra nella quale vanterà ben 132 presenze. Secondo la tradizione, poi, fu un pescatore corso, nel 1535, a rinvenire alla foce del Tevere, dopo una tempesta, la statua in legno di cedro della «Madonna fiumarola», in seguito donata ai Padri Carmelitani e ogni anno portata in processione durante la Festa del Rione di Trastevere, conosciuta come la «Festa de Noantri». La squadra ha come colori sociali l’amaranto e il bianco e come simbolo una testa di leone, simile allo stemma storico del rione romano di Trastevere. In ambito videoludico, la Ternana – con squadra e tifosi – è protagonista nell’introduzione del videogioco calcistico This Is Football (1999), interamente girata a Terni prima di un incontro della formazione rossoverde.
AJAX (prima maglia) – L’Ajax resta fedele al proprio bianco e rosso con banda centrale. La prima divisa della Ternana è quindi tradizionalmente composta da una maglia a strisce verticali rossoverdi, abbinata a pantaloncini e calzettoni neri. L’Atletico Madrid ha deciso di muoversi a metà tra innovazione pura e omaggio al passato, presentando le sue nuove maglie per la stagione 2022/23. Da un lato quella che sarà la prima divisa, con le classiche strisce biancorosse che per la prima volta nella storia saranno «ondulate». Nella stagione 2021-2022 i rossoverdi, dopo una partenza difficile, risalgono bene la classifica e disputano un buon campionato, conquistando il decimo posto finale con 54 punti, a 4 punti dalla zona playoff, mentre la stagione successiva, nonostante un’ottima partenza che la vedrà finanche al primo posto dopo nove giornate, sarà più altalenante e caratterizzata da diversi avvicendamenti in panchina, e si concluderà con una salvezza diretta conquistata aritmeticamente solo all’ultima giornata. La società ingaggia come allenatore il livornese Cristiano Lucarelli, il quale sarà tra gli artefici di un campionato da record; in estate viene confermata l’ossatura dell’anno precedente, mentre dal mercato arrivano diversi rinforzi, a partire dai fantasisti sudamericani César Falletti e Diego Peralta e dai difensori slavi Matija Boben e Ivan Kontek.
Quella che sarà l’unica stagione con la nuova proprietà si conclude con la retrocessione in Serie C, dopo aver perso il play-out contro il Bari. Il 2 maggio 1926, al campo dell’Olmo, contro l’Audace Genazzano, arriverà la prima rete ufficiale dei trasteverini e la prima vittoria sarà del 6 giugno 1926 con il C.S. Trastevere battersi con l’Audace Genazzano e il C.S. Durante gli anni della seconda guerra mondiale, il Trastevere ha disputato i campionati romani di guerra. I giocatori che percorrono la maggior distanza durante una partita sono i cornerback e i wide receiver. Per la tua maglia ufficiale, offriamo molti giocatori dei più grandi club ogni stagione. Trastevere non essendo una società di massima serie scamperà alle varie fusioni di squadre di calcio ordinate dal Partito Nazionale Fascista ai fini di una semplificazione della geografia del calcio nelle grandi città e conserverà la sua originaria denominazione, non confluendo nella neonata A.S.
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