Per quasi tutti gli anni in quarta serie la dirigenza, presieduta da Ubaldo Lopardi (il più longevo presidente dell’Aquila Calcio essendo stato a capo della società per nove anni, seppur non consecutivi) prima e da Antonio Cicchetti e dal suo vice Lorenzo Natali poi, rivoluzionò di anno in anno la squadra, ma questa strategia non produsse risultati. Esternamente, sulla chiesa-cripta, nel 1851 è stato edificato un Calvario. Nel 1971 ebbe inizio la presidenza di Ermenegildo De Felice, per quasi sette anni alla guida del club. Dopo un inizio di stagione non semplice (7 punti nelle prime 4 partite), L’Aquila inanella una lunga serie di risultati utili consecutivi, issandosi in vetta solitaria della classifica fin dal mese di dicembre. L’Aquila non inizia male, alla fine del girone di andata si trova in una posizione di classifica tranquilla, ma a dicembre i punti di penalizzazione diventano 14, poi ridotti a 7; da questo momento in poi i risultati cominciano a peggiorare, la società entra in confusione, il tecnico Perrone viene sostituito, a sei giornate dalla fine, con Giacomo Modica, per poi essere richiamato nelle battute finali. Nella stagione 2023-2024 i rossoblu vengono inseriti nel girone F di Serie D con Massimo Epifani confermato al timone.
Il campionato, tuttavia, riprende nel successivo mese di aprile con soltanto 7 delle 20 società ai nastri di partenza: vengono resettati tutti i risultati ottenuti nelle prime otto giornate e i rossoblù terminano la stagione al secondo posto, alle spalle del Chieti che a ottobre si trovava a sette punti di distanza dalla formazione aquilana. I rossoblù terminano il torneo in sedicesima posizione, retrocedendo poi in seguito al play-out con il Rimini. Nella stagione seguente viene confermato in panchina Pierfrancesco Battistini, subentrato a Morgia nel precedente torneo terminando ancora in quinta posizione: la semifinale, giocata fuori casa, vede il club rossoblù perdere 0 a 3 contro il Matelica. Con la vittoria del campionato, L’Aquila fu ammessa al torneo finale per la conquista dello Scudetto Dilettanti venendo però eliminata in semifinale dalla Sanremese. 1997 – La società cambia denominazione in L’Aquila Calcio. 1948 – La società cambia denominazione in Associazione Sportiva L’Aquila. Alla lacuna si pone parzialmente rimedio tramite un accordo tra l’amministrazione comunale e Pasquale Specchioli, presidente del Montereale Calcio, club dell’omonimo comune della provincia aquilana disputante l’Eccellenza abruzzese; durante la stagione, chiusa in 14ª posizione, il sodalizio abbandona i colori arancio-verde, cominciando ad utilizzare maglie rosso-blu, ed infine muta denominazione sociale diventando Associazione Sportiva Dilettantistica L’Aquila Calcio Real, nuova maglia juve suffisso quest’ultimo omaggiante alla società d’origine ma mai digerito dalla piazza aquilana.
1996 – La società cambia denominazione in Gruppo Sportivo L’Aquila Calcio. Nel 2016-2017 L’Aquila, al termine di una stagione molto travagliata iniziata con la contestazione della tifoseria e culminata con l’abbandono a stagione in corso dell’allenatore Massimo Morgia, del direttore sportivo Alessandro Battisti e di diversi calciatori – tra cui il capitano dei rossoblù, Giorgio La Vista – arriva quinta; dopo aver vinto la semifinale play-off contro il Monterosi per 2-3, gli abruzzesi vengono sconfitti in finale dal Rieti per 4-1, fallendo così l’obiettivo di un immediato ritorno tra i professionisti. Nel giugno seguente la nazionale statunitense si aggiudicò in casa la Gold Cup 2007, battendo in finale il Messico per 2-1 al Soldier Field di Chicago (seconda vittoria contro i rivali messicani in quattro mesi) e laureandosi così campione continentale per la quarta volta. Ripescata in Lega Pro Seconda Divisione a completamento organici. Ripescata in Serie C2 a completamento organici.
La vittoria sancisce il ritorno dei rossoblù in Serie D con tre turni di anticipo. La sospirata promozione arrivò proprio al termine della stagione 1978-1979, giudicata come una delle più belle annate rossoblù del dopoguerra. Perde lo spareggio promozione. Centro di Promozione dopo aver perso lo spareggio. Centro di Serie C. Retrocessa in Promozione. Centro di Promozione. Ammessa nella nuova IV Serie. In sole due stagioni la squadra tornò in massima serie dopo trentun anni di assenza e a trentadue anni dalla promozione precedente. 2017 – Il club viene scisso in due società: il Varese Calcio S.r.l., deputato a gestire la prima squadra, e la controllata Varese Calcio Società Sportiva Dilettantistica a r.l., cui è avocato il settore giovanile. A fine stagione Elio Gizzi cede la presidenza all’amico costruttore Corrado Chiodi, decidendo comunque di rimanere all’interno della società. Nell’estate del 2003, tuttavia, la FIGC sembrò rendere vani gli sforzi fatti cancellando nuovamente L’Aquila dal campionato per la situazione debitoria della società.